In seguito a una discussione diciamo "colorita" con Moroso torno un pochino qui a utilizzare questo buchino come non dico sfogo ma almeno per vedere le cose nero su bianco.
Ieri sera, dopo una giornata meravigliosa trascorsa insieme, ho avuto la bella pensata di dirgli: "Per quel che riguarda la laurea magistrale, penso di provare a entrare sia qui che a Forlì". BUM. Non l'avessi mai detto!
Da lì è nata una discussione che ha fatto crollare a terra entrambi e che già da adesso ci sta mettendo a dura prova.
Sì, è un po' prematuro parlare già di laurea magistrale dal momento che sono al secondo anno di triennale (questo vuol dire che davanti a me ho la sessione di esami, tutto il terzo anno, la sessione di esami del terzo anno, la stesura della tesi e la discussione) (chiamalo poco!) quindi è una discussione che riguarda qualcosa che avverrà nella migliore delle ipotesi fra un anno e mezzo, due anni circa. Ma io ho voluto essere chiara nel dirgli questa cosa, dal momento che riguarda sia me come persona che noi come coppia. La cosa peggiore è che avevamo appena finito di dire che, quando avrò la laurea triennale in mano, si potrebbe anche pensare di andare a convivere. (Per mamma: se mi stai leggendo, stai tranquilla! per ora sono solo idee!!) E invece BUM, ho fatto un bel casino.
Logicamente non è detto che succederà. Hai visto mai che nell'arco di un anno e mezzo decido di provare a entrare alla magistrale solo a Trieste magari riuscendoci pure? Hai visto mai che provo da entrambe le parti ma per una questione di culo riesco a passare solo a Trieste? Hai visto mai che riesco a entrare a Forlì ma all'idea di cambiare città e cambiare completamente vita mi cago in mano e decido di cercare lavoro a Trieste in attesa di eventualmente ritentare l'anno dopo? Al momento tutte queste non sono che ipotesi, idee, fantasie. Per ora non succede niente di tutto questo. Per ora ho davanti a me "solo" una sessione di esami molto intensa e un'estate che non si prospetta come uno zuccherino perché dopo c'è anche la sessione autunnale, che è un grandissimo "mai una gioia".
L'unica cosa che mi dispiace è che con una semplicissima frase sono riuscita a mandare in vacca la bellezza di quasi cinque mesi di morosaggine. Però mi consolo pensando che almeno ho affrontato subito la cosa, e non è un discorso che verrà fuori come un fulmine a ciel sereno magari il giorno della mia laurea. Sinceramente non mi pento di quello che ho detto ieri. Solo magari avrei potuto farlo in un altro modo, in un altro momento o che ne so io. Sta di fatto che in questo momento le cose stanno così. Io mi sento appesa a un filo che ho paura che si possa spezzare da un momento all'altro.
Quando sono venuta a vivere a Trieste mi sono detta: "Bene. Adesso ha inizio la mia vita triestina. Spero di riuscire a arrivare alla laurea ancora single così almeno non ho niente e nessuno che mi tiene legata a Trieste e sono libera di muovermi e decidere quello che mi va per il mio futuro". Per mia fortuna le cose non sono andate così e infatti sono felicemente fidanzata da quasi cinque mesi.... E' un bene? E' un male? Chiedetelo a Moroso.
Per adesso è tutto.
Detto questo, vado a studiare. Che la sessione è lì che si avvicina e io non ce la posso fare.
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