E insomma, anche Natale, Santo Stefano e i pranzi con i parenti sono finiti. Possiamo archiviare l'ipocrisia almeno fino al prossimo anno.
Ma non stiamo qui a sputare veleno e riflettiamo sui regali ricevuti quest'anno.
In realtà c'è poco da riflettere, ma un'osservazione la voglio fare.
Mio padre sa che io non amo i pile oversize e me ne regala uno.
Mia zia e mia sorella sanno che io soffro il freddo e quindi una mi regala un morbidissimo e caldissimo plaid, l'altra una felpa morbida come la lana di una pecora. La felpa è nera, quindi ora tutti mi chiamano "pecora nera della famiglia". Bene, ma non benissimo.
La chiamavano "l'arte del fare regali giusti".
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