Ho trovato una pratica WLAN e ora sono comodamente svaccata all'ombra degli alberi in Rathausplatz aspettando di attraversare la strada e cercare di fare il biglietto per cercare di fare la visita guidata al Burgtheater. No, niente hamburger.
Nel frattempo sta andando in onda una nuova puntata di "La Spiona".
Prima in U1 ho assistito a un episodio di "MIA: Mamma italiana apprensiva". In pratica questa signora stava cospargendo il figlio di amuchina come se fosse crema solare. Tanta e a chiazze. Momento assurdo: la signora ha freddo. (Nelle stazioni della metro si muore di caldo!) E essendo madre, che cosa fa? Mette una felpa al figlio.
Signora, non stai tanto bene.
Mentre sono qui che scrivo, poco distante da me ci sono due italiani (un uomo e una donna) che quasi certamente si sono persi.
Uomo: Allora, dove siamo?
Donna: Ah boh non lo so! E dove andiamo?
Uomo: Ma che ne so, decidi tu!
Donna: Ok. Andiamo a Londra!!
Qui a fianco a me c'è una tizia che ha la stessa fisionomia di Nicoletta Braschi. E anche la stessa espressione facciale. Allegria portami via!!
Questo breve SpionAggiornamento si conclude qui. Vado a cercare di fare cose.
A stas...
Ah no dai! Arrivano due italiane!! due romane! Ok me ne vado.
E queste sono a Vienna e vogliono un caffè italiano. Ma stiamo scherzando?!
Ora me ne vado davvero.
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