domenica 9 agosto 2015

Tag 7 : visite bilingui e Hitze di brutto

Sono in stra-ritardissimo con gli aggiornamenti, addirittura di due giorni!
Questo perché sono stati due giorni particolarmente pieni e non ho avuto tantissimo tempo a disposizione per aggiornare con calma. Perché da raccontare ce n'è, e anche parecchio!

Insomma, questo Tag 7 era... venerdì 7 agosto 2015.
Come sempre, avevo il corso di tedesco fino alle 15h15. Dopodiché sono saltata sulla U-Bahn in direzione Volkstheater. Che gran bel teatro deve essere! Spero di avere l'occasione di visitarlo o di vedere uno spettacolo lì!
Ma perché ero in zona Volkstheater? Perché nei pressi c'è il Parlamento austriaco!
Confesso di averci messo un po' a trovare il Parlamento perché, anche se le guide dicono che la fermata della U-Bahn più vicina è Volkstheater...non è esattamente vicino alla fermata. Quindi ho fatto un bel po' di strada a piedi. Arrivata davanti al Parlamento ci ho messo un po' a trovare l'ingresso. Perché non è dove si pensa!
L'ingresso per le visite guidate è infatti sotto il Parlamento. Davanti al Parlamento troviamo una fontana molto grande: di fronte alla fontana c'è l'ingresso. Entro e in tutta tranquillità chiedo un biglietto per una visita guidata. Mi sento dire che c'è o francese/tedesco o inglese/spagnolo. Naturalmente scelgo francese/tedesco. Quasi tutti tedeschi con però due persone francofone. Quindi la guida ripeteva tutto due volte. Io facevo un pochino fatica con il tedesco perché non dico che parlava veloce ma ... in confronto Paolo Bonolis parla lentamente. Io seguivo sia in tedesco che in francese, perché quello che non capivo o mi perdevo in tedesco lo recuperavo immediatamente.
Appena entrati ci si trova davanti a un bellissimo plastico (sigla di Porta a Porta e entrata di Bruno Vespa, prego!) che raffigura l'intera struttura del Parlamento. Si prosegue poi al piano di sopra, in cui si arriva nell'ingresso che richiama chiaramente la struttura del Partenone. Tutto intorno ci sono statue raffiguranti personaggi dell'antica Grecia e colonne che pesano 16 tonnellate l'una la cui particolarità è di essere un unico blocco e non tanti blocchi messi l'uno sopra l'altro. Si procede poi nella prima Camera: il Nationalrat,ovvero il Consiglio Nazionale. Ogni giorno le sedute iniziano alle 9 di mattina e si va avanti fino alla sera tardi. Durante le sedute è sempre il Presidente a dare la parola ai deputati.
In quest'aula vi sono due balconate: la prima è per il presidente federale, per gli ambasciatori e per i giornalisti mentre la seconda è per il pubblico. Al primo balcone si trovano due "vetrate": dietro di esse stanno le telecamere per la televisione e i microfoni per le radio.
Come ho detto prima, il secondo balcone è adibito al pubblico. Infatti - ho scoperto - chiunque può assistere a una seduta del Nationalrat. L'entrata è libera, e l'unica cosa che viene richiesta è la carta d'identità. Prima di entrare in Parlamento si viene naturalmente sottoposti al metal detector e i controlli sono anche abbastanza rigidi, ma se si ha l'occasione sarebbe molto interessante.
Sopra la postazione del presidente troviamo, ovviamente, l'Aquila d'Austria.
Si procede poi nella seconda camera: il Bundesrat. Il Bundesrat è una sorta di Senato dell'Austria. Qui sono presenti i rappresentanti di tutti i Länder austriaci, in tutto 9. Il presidente del Bundesrat cambia ogni sei mesi e si procede a rotazione tra i vari Länder. Nel Bundesrat, fondato nel 1920, troviamo dietro la postazione del presidente tre bandiere: quella dell'Unione Europea, quella dell'Austria e quella del Land dell'Alta Austria (Oberösterreich). Durante il periodo della monarchia questa sala veniva utilizzata per incontri ufficiali. Le colonne presenti in questa sala sono in marmo artificiale. Questo perché mischiando i colori ottieni più gradazioni che in natura non si trovano.
La visita del Parlamento si conclude quindi nella Camera Storica (Historische Kamer). Attualmente non viene usata e la particolarità è che non è andata distrutta durante la prima guerra mondiale. Fare riunioni in quella sala era molto caotico anche perché a quel tempo non esistevano gli interpreti e l'unica lingua parlata era il tedesco. Quindi se ci fossero stati delegati stranieri che non parlavano il tedesco, avrebbero fatto non poca fatica a capire che cosa si stesse dicendo durante la seduta.
Momento notevole della visita: la guida aveva capito che io seguivo sia il tedesco che il francese, ma evidentemente pensava che io fossi francese. Al termine del giro mi ha fatto una domanda in francese. Io, in automatico e senza pensarci, ho risposto in tedesco. L'ho mandata un po' in confusione perché a quel punto non sapeva più in che lingua rispondermi...!
A quel punto ho ben pensato - già che ero in zona - di andare in "pellegrinaggio" al Ronacher Theater. In questo teatro è in scena il musical "Mary Poppins", che io vorrei assolutamente vedere ma che però adesso è, giustamente, in pausa estiva. Sicuramente tutti voi conoscete la storia di Mary Poppins, e se vi piacciono i musical...questo è quello che fa per voi! E' in tedesco con i sopratitoli in inglese, quindi è anche piuttosto agevole da seguire. La protagonista, Annemieke van Dam, è davvero molto molto brava. L'ho vista l'anno scorso sempre qui a Vienna nel musical "Elisabeth" e devo dire che mi ha particolarmente affascinata.
E ora viene la parte "Hitze" della giornata. Perché anche venerdì ha fatto molto, molto caldo. Allora sono andata a prendermi un po' di freschino allo Stadtpark, vicino al Ronacher. Un parco molto grande, con un bel laghetto al centro, e in questo parco ci si può divertire a scoprire tutte le statue degli artisti che ci sono lungo i vari percorsi. All'ombra degli alberi e con un ottimo gelato si stava veramente bene!
Così si è concluso il Tag 7 di #31TageInWien. Per il Tag 8, dedicato interamente all'imperatrice Sisi, avrò bisogno di un bel po' di tempo.
Adesso però il mio Tag 9 sta per avere inizio.
A presto con i ViennAggiornamenti!

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