Ferragosto. Giro di boa.
Ferragosto: che giorno del cavolo. Io odio ferocemente Ferragosto. Tutti gli anni puntualmente a Ferragosto, ovunque io sia, mi viene un male di vivere a dir poco osceno. Perché tra due settimane è sett....
No dai, non pensiamoci. Non deprimiamoci ancora di più.
Solitamente quando sono a casa Ferragosto è una giornata assolutamente inutile. Qui invece si è rivelata una giornata decisamente molto proficua. Giusto per dare un'idea: non so in che posizione stare seduta perché ho i crampi da tanto ho camminato. Ok, gente.
L'inizio della giornata è stato davvero inutile. Apro la finestra e ... non vedo niente. Cielo bianco, nuvole, vento... Ok, un altro Ferragosto del cavolo. Però dai, sono a Vienna, non posso stare in casa a far niente. Devo muovermi!
Quindi che fare?
Una cosa che non ho mai fatto e che è sulla mia "To Do List" da anni è visitare Madame Tussauds. Sì, il museo delle cere. Quello che c'è anche a Londra. Ma c'è anche qui. E quindi, insomma...perché no?
Ci si arriva con la U1 e si deve scendere alla fermata Praterstern. Dopodiché, uscendo, sulla sinistra c'è questo mega parco - il Prater, appunto - dove c'è anche Madame Tussauds.
Se posso darvi un consiglio: fate il biglietto su Internet. Risparmierete il 40% del prezzo!
Ma veniamo alla parte interessante di Madame Tussauds.
Chi troviamo là dentro?
Tanti, tantissimi personaggi. Musicisti, cantanti, compositori, atleti, scienziati, attori, attrici, personaggi storici, politici...
Ecco a voi qualche esemplare di statua del Madam Tussauds Wien:
Angela Merkel, la cancelliera tedesca dal 2005.
Marlene Dietrich, attrice e cantante tedesca.
Come ben potete vedere, in questa foto c'è anche il mio piccolo amico Pascal. Così avete occasione di conoscerlo!
Pascal è un simpaticissimo camaleonte che gira insieme a me, in quanto Rapunzel.
Pascal è un simpaticissimo camaleonte che gira insieme a me, in quanto Rapunzel.
Insieme stiamo girando tutta Vienna, e naturalmente anche oggi ero in sua compagnia.
Certo, non è sempre facile tirare fuori dalla borsa un camaleonte e fotografare cose rimanendo impassibile... ma io mi diverto tanto.
E lo so che non sono normale, ma non mi interessa.
E infine un altro tedesco bavarese ja.
Benedetto XVI.
Joseph Ratzinger.
Pasta con le stracci.
Pasta con le fiolenze.
Pasta con l'odio in Iraq.
Abbiamo trasmesso: "I menu di Benedetto"
Scusatemi ma dovevo scriverla.
Ho trovato tantissime persone che sono state gentilissime e estremamente cordiali e mi hanno fatto tutte le foto che volevo.
Sì, c'è anche Sisi.
E sì, ho fatto la foto con lei.
Non potevo non fare la foto con la mia Kaiserin preferita....
Il ventaglio è gentilmente offerto da Madame Tussauds, a completa disposizione di chi vuole fotografarsi insieme all'imperatrice.
Che belle, hein?
Poi ho colazionato da Tiffany in compagnia della meravigliosa Audrey Hepburn.
Lei sì che è davvero splendida.
E a fianco a lei sembro non dico bella ma per lo meno non sono un cesso a pedali.

E già che ci siamo.... facciamo anche qualche figura da esibizionista cimentandoci in "99 Luftballons" di Nena. Non ci sono video che testimoniano la mia meravigliosa performance. Peccato. O meno male.

Comunque, dopo aver concluso la bellissima e divertentissima visita al Museo delle cere mi accorgo che c'è un "Kino 5D". Chiedo informazioni.
E' un giro virtuale sulla Muraglia Cinese durante il quale vedi immagini in 3D, senti i suoni .... il pavimento vibra e senti il vento, l'acqua .... e tutte le sensazioni fisiche possibili.
5 Euro in tutto. Fantastico. Vorrei che tutti i film fossero in 5D!
Dopo aver ancora un pochino girato per il Prater decido che in tutto questo ci serve un po' di cultura.
E quale luogo può offrirmi più cultura della Staatsoper?
La meravigliosa magnifica stupenda Opera di Stato viennese. No, non è quella dove fanno il Concerto di Capodanno. Quello si tiene al Musikverein.
Ci sono le visite guidate in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo. Non avevo voglia di sforzare troppo il cervello quindi ho fatto la visita in italiano.
Il biglietto per gli studenti costa 3.50 Euro.
Diciamo pure che non ho parole per descrivere. Lascio che siano le immagini a parlare.


Momento più-che-disagissimo di oggi:
Ero al Prater e dovevo andare verso la Staatsoper. Ne consegue che prendo la U1 fino a Karlsplatz e sono arrivata. Facile, no?
E invece no. Perché, inconsciamente, scendo a Stephansplatz e mi dirigo verso la U3 in direzione Ottakring. La metro che prendo di solito per tornare a casa.
Una volta arrivata sul marciapiede... mi sveglio dal mio stato di trance senza capire perché diavolo sono sul marciapiede della U3 a Stephansplatz.
Sto decisamente diventando pazza.
Ma da pazza si vive meglio.
Detto questo, non ho ancora concluso la mia giornata. Adesso infatti esco di nuovo. Vado a gironzolare per il centro insieme a una mia compagna di corso. Non sto mai ferma un secondo!
A domani con i ViennAggiornamenti!!
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