giovedì 6 agosto 2015

Tag 5 : l'Albertina e l'odio per l'arte moderna

Tag 5 : 5 agosto 2015
Oggi seriamente non ho fatto proprio nulla di che. La mattina ho fatto i compiti di tedesco che non ho fatto ieri sera (ma che brava che sono...) e poi sono andata al corso di lingua.
Finito il corso, sono tornata a casina per riprendermi un po' e poi mi sono diretta nuovamente verso l'Augustinerkirche. Stavolta sapevo come arrivarci: U3 fino a Herrengasse, dopodiché ci si dirige verso l'Hofburg e poi verso l'Albertina. Sulla strada per l'Albertina a un certo punto trovate un grande palazzo con una targa con scritto "Augustinerkirche". Bene, siete arrivati.
L'interno della chiesa è semplice, stretto e alto, in pieno stile gotico del 1300. Gli interni della Chiesa sono l'esempio di gotico meglio conservato in tutta Vienna. L'unica nota stonata sono i candelabri moderni. Mi permetto di dire: orrendi. All'interno della chiesa si trova la tomba di Maria Cristina (la figlia dell'imperatrice Maria Teresa) a opera di Antonio Canova. La tomba è vuota. Il corpo di Maria Cristina si trova infatti nella Kaisergruft, all'interno della Kapuzinerkirche. Dalla navata destra si può accedere alla Herzgruft, una cappella in cui sono conservati i cuori di 54 esponenti della famiglia degli Asburgo. L'Augustinerkirche è famosa perché durante la messa domenicale vengono tradizionalmente suonati brani di Schubert o di Haydn.
Dopodiché faccio per andare al Sisi Museum, ma la cassiera giustamente mi suggerisce, vista l'ora, di tornare un altro giorno. Erano infatti le 16.40 e il museo chiude alle 18. Avrei quindi avuto un'oretta scarsa per visitare un museo che ne richiede come minimo due. Grazie cassiera!
E allora che cosa faccio? Di andare a casa non ne ho voglia, anche se dovrei perché ho i compiti che mi aspettano... Però dai, c'è l'Albertina di là. Andiamo a vedere cosa c'è.
Pagando il biglietto per studenti (8.50 Euro) - e ringraziando di avere dietro il pass dell'Università in cui non studio più da un anno, eheheh! - sono entrata tutta convinta. Avevo letto 'Monet' e avevo letto 'Asburgo'. Quindi beh, tanto male non sarà. E invece mi trovo davanti a un'esposizione di quadri di arte contemporanea. Per me non hanno nemmeno un briciolo di senso, quindi non sono stata nemmeno troppo a guardare i dipinti e a leggere le didascalie. E poi ero un po' stanchina, a leggere in tedesco non ce la facevo proprio...
Al piano di sopra ci sono alcune stanze della famiglia Asburgo: quelle sì che mi sono piaciute! La parte divertente è stata quella in cui mi sono divertita a cercare di decifrare i nomi scritti in alfabeto greco su alcune statue senza sapere l'alfabeto greco. E con alcuni ci sono anche riuscita. Ma il greco per me è troppo complicato, lo lascio ai classicisti.
Al piano ancora sopra c'è una mostra di "Monet e Picasso". Adoro Monet. Detesto Picasso. E dentro c'era l'aria condizionata altissima, ho rischiato di congelare che nemmeno davanti al banco frigo del supermercato. La parte di Monet mi è piaciuta molto nel complesso, quella di Picasso per niente. Ma questo è un parere assolutamente soggettivo, quindi non fateci molto caso.
Ho poi ripreso la UBahn per tornare a casina per cena.
Ma subito dopo si esce di nuovo.

Come ho già detto in precedenza, davanti al Rathaus la sera c'è il Wiener Film Festival. Ogni sera si ha la possibilità di vedere gratis su un megaschermo un'opera, un balletto, un concerto...
Ieri sera ho trovato una Rathausplatz stracolma di gente. Non ho mai visto così tanta gente in una sola piazza.
Cosa c'era in programa? La Sesiòn Cubana di Zucchero.
Mi ha fatto un effetto strano vedere così tanti austriaci e turisti che stavano ad ascoltare la musica di un grande artista italiano come Zucchero.

Anche per oggi è tutto. A presto - anzi, a stasera - con i ViennAggiornamenti!

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